La prima settimana, prevista dal 22 al 26 Giugno, sarà dedicata al testo “LE BARUFFE CHIOZZOTTE”, mentre dal 13 al 17 Luglio sarà la volta de “IL RE MUORE”, la terza settimana dal 27 al 31 luglio toccherà a “OTELLO“. In tutti i casi i ragazzi lavoreranno con gli attori e registi degli spettacoli di produzione dell’Accademia Da Ponte.
Il corso è aperto a tutti i ragazzi dai 15 ai 18 anni.
dalle 8:30 alle 17:30*
Costo:
99€/settimana**
Spuntino di metà mattina:
compreso
Spuntino di metà pomeriggio:
compreso
Buono pasto:
7€/giorno
Servizio di sorveglianza dalle 12,30 alle 14***:
compreso
*Per esigenze di orario diverse contattare la segreteria.
**Per le 2 settimane il costo totale è di 179€, mentre per le 3 settimane il costo toale è di 269€
*** I ragazzi possono portarsi il pranzo al sacco da casa.
Settimana “LE BARUFFE CHIOZZOTTE” (dal 22.6 al 26.6)
Settimana “IL RE MUORE” (dal 13.7 al 17.7)
Settimana “OTELLO” (dal 27.7 al 31.7)
Si insegneranno alcune tecniche di rilassamento, fondamentali per un primo lavoro di “destrutturazione” degli allievi. Le tecniche, diverse tra loro per tipologia e finalità, hanno lo scopo di portare gli allievi ad un ipotetico “stato zero”, su cui ricostruire lentamente il rapporto con i propri movimenti ed i propri i gesti, imparando a conoscerli e a gestirli.
Attraverso la conoscenza dei propri movimenti e dei propri gesti, si comincerà a “prestare” il nostro corpo e la nostra espressività all’azione teatrale, rispettandone regole fondamentali ed esigenze sceniche (copertura dello spazio, rapporto con la quarta parete, distanza tra l’azione e il pubblico). In questa fase non si affronterà ancora il personaggio, ma si utilizzerà ancora la propria identità scenica.
Nel percorso didattico la voce ricopre un ruolo fondamentale. Attraverso l’utilizzo della propria voce l’attore porta il pubblico all’interno dello sviluppo drammaturgico del testo teatrale. In questa fase, ancora slegata dal lavoro sul personaggio, si comincia a rivedere completamente il rapporto con la propria voce, utilizzandola ai fini teatrali rispettando le regole proprie della rappresentazione scenica (corretta pronuncia, articolazione, tono, colore e volume, indispensabile per colmare lo spazio tra l’azione e il pubblico)
In questa fase gli allievi cominciano a conoscere le differenze tra le varie tecniche di recitazione e i diversi piani di rapporto con l’azione scenica (coro, dialoghi, tirate, monologhi). Inoltre si cominciano a studiare le varie tecniche di studio del personaggio (Stanislavskij, Filmore)
Questo tipo di corsi si affronta in modo completamente diverso da qualsiasi altri tipo di corso. Bisogna accettare da subito il fatto che l’individualità va messa da parte, poiché ciò che ci darà forza e che ci consentirà di superare limiti che si pensavano invalicabili sarà il gruppo di lavoro.
Consigliamo sempre di vestirsi comodi, possibilmente con dei tessuti morbidi. Indossate scarpe leggere, o ancor meglio dei calzini antiscivolo.
Vittorio Veneto è raggiungibile con il servizio di linea extraurbano (Per linee e orari collegatevi a questo link).
Dalla stazione degli autobus proseguire a destra e seguire il Viale della Vittoria. Dopo 10 minuti troverete sulla vostra sinistra Via Pagliarin, una strada ad “L”. Il cancello dell’Accademia è alla fine della strada.
Autostrada per Belluno. Uscita Vittorio Veneto Nord. Proseguire a destra per Vittorio Veneto. Superare il centro storico di Serravalle (tra i due archi) e girare a destra in via Pagliarin, una strada ad “L”. Il cancello dell’Accademia è alla fine della strada.
Dalla stazione del treno proseguire a sinistra e scendere su Viale della Vittoria. Proseguite a sinistra. Dopo 10 minuti troverete sulla vostra sinistra Via Pagliarin, una strada ad “L”. Il cancello dell’Accademia è alla fine della strada.